perdere controllo, riprendere controllo, lasciarsi condurre dalla casualità, tornare sulla rotta restando vigili alle suggestioni dell’ambiente.
Navigare nella realtà come si fosse all’interno di un cervello elettronico con molle che scattino in libertà e costante riferimento al web, da cui attingo le terminologie per farne parodie cartacee, ridisegnandone con l’ironia l’aspetto più fragile e umano.
RAFFO in 4 righe
Volevo solo scrivere e
viaggiare nei luoghi delle parole, ma anche le mani hanno preteso il
loro spazio d'azione, impuntandosi a piegare i contenuti della
comunicazione in cromie invasive e spunti di legame tra il cartaceo e
l'informatica.
Come in un QR Code, la “spiegazione” è sempre nello scatto che segue, nella piega ancora da indagare. rf