venerdì 26 dicembre 2008

comunicare a frammenti

Comunicare a frammenti incompleti ricomponibili in un continuo ribaltamento di significati: non dovrebbe esistere titolo, data, lato di lettura.
La manipolazione dell’oggetto continua con la ricollocazione e i contagi di vicinanza.

Frammenti di un puzzle senza coordinate, di cui non esista l’immagine di riferimento per una conclusione univoca.
Concrezioni casuali di magma cartaceo dai cui stessi frammenti nasca un sottile filo di riordino in lettura temporanea e soggettiva. La data possibile potrebbe riguardare il momento in cui dviene necessario un titolo a causa di uno sguardo esterno, non il momento della costruzione dell’oggetto, che verrebbe così bloccato nel suo ricostituirsi, agglomerarsi, inglobarsi.
L’oggetto deve poter restare il più a lungo frammento di nuvola cartacea in cui specchiare pensieri non suggestionati da una forma conchiusa in sé.
Titolo e data sono confezioni che imballano, inscatolano, imbalsamano sugli scaffali dell’archiviabile.
Forse un numero.
Anche se sembra essere il deteriorante massimo dell’archiviare, non dà appigli e suggestioni di inquinamento-contagio allo sguardo.

OK. LA DATA RIGUARDA IL TITOLO,
PERCHE’ IL TITOLO RIGUARDA IL PUNTO DI SGUARDO TRANSITANTE NEL MOMENTO IN CUI SI POSA SULL’OGGETTO PER ESPERIRLO. E STOP.
Essendo concrezioni casuali, “CAOS-USUALI”, anche il NOMARLE ( NOMADE-NOMADURA - NOMATURA - NORMATURA) subisce i dati casuali del momento soggettivo.

Ciò che chiamavo “calendario tattile” oggi non avrebbe più lo stesso titolo.
Le stesse suggestioni che mi hanno condotto a NOMARLO così, a NORMARLO per la prima esposizione allo sguardo, oggi non mi appartengono e il mio sguardo di ora lo chiama
CRUCI-SILLABARIO o altrimenti
PROPELLENTE PER FAVOLE, o altrimenti
RIMOZIONE FORZATA, o altrimenti
ALTRIMENTI DETTO.


Sì, forse “Altrimenti detto” è un buon TITOLO, una buona scatola non sigillante in una forma conchiusa.

Le tessere del paesaggio infinito (cinese?) mi hanno sempre affascinato: una linea di terra continua che rende ricomponibile l’immagine in ogni possibile soluzione sempre inconfutabilmente valida.

NOMADE
NO MADE
Non fatto
non concluso

Non
NOMABILE
Non
NORMABILE
Non FORMABILE
ORMABILE traccia
ORABILE racconto
OTABILE ascolto
ITABILE percorso
IATABILE

incontro
senza esclusione