venerdì 26 dicembre 2008

1999 - papiri libranti




A continuità di un percorso intrecciato al luogo fisico delle Librerie, mi ritrovo ancora PERSA IN PAROLA tra i libri: un turbinio di segni tipografici che rompe lo scorrere lineare del tempo creando luogo d’incontro con duemila anni e oltre di pensiero.
Infiniti papiri senza svolgimento si librano in libreria
A contrappunto stanno Le SCOLLATURE, piccoli libretti in cui catturo diligenti e aggiornanti appunti settimanali in colore di sussurro indecifrabile.
Scorro con il pennello intriso di colla come uno sguardo di lettura rapida e trasversale sulla pagina stampata dei settimanali. Ne spremo il succo su di un foglio: lo carezzo e strappo. Pittura murale d’affresco. A giornate. Le parole transitive usa e getta lasciano così un segno senza suono. Un’ombra di parole che dicono…. e si è già lontani per sentir cosa.
E su quest’ombra lo sguardo inciampa in mozze frasi a strappo senza specchio.
Senza figure, didascalie, note e commenti. Senza pubblicità che paghi.
I costi di altre pagine parlanti.


mostra PAPIRI LIBRANTI della serie "PERSA IN PAROLA"
Prato, 1999, Libreria Soprattutto Libri